lunedì 21 luglio 2014

Mystic Braves - Desert Island


















Tenete d'occhio questi cinque ragazzi di Echo Park, perché il loro nuovo album ha tutte le carte in regole per diventare uno dei dischi dell'anno. I Mystic Braves sembrano sbucare fuori direttamente dagli anni ’60: capelli lunghi, abbigliamento vintage e tanta psichedelica nel cuore. Non c’è da meravigliarsi se la storica formazione degli Zombies ha scelto proprio loro per aprire lo show di Los Angeles dello scorso anno. Julian Ducatenzeiler, Tony Malacara, Cameron Gartung, Shane Stotsenberg e Ignacio Gonzalez, arrivano al loro secondo appuntamento mettendo in piedi un lavoro contagioso e praticamente irresistibile, forte di un approccio pop-psichedelico che suona spontaneo e mai molesto. Come spiega il leader: "Il nostro sound è semplicemente un sottoprodotto degli ambienti in cui siamo cresciuti e deriva dalle esperienze che abbiamo avuto. Non stiamo cercando di incanalarci volutamente nella musica degli anni '60;  noi non facciamo altro che scrivere semplici canzoni pop dai toni psichedelici. Tutto questo per noi è alquanto naturale”. E allora ecco il sole della California splendere su queste 10 tracce: Bright Blue Day Haze dà il via a questa ventata surf-garage; There's a Pain viaggia tra limpide atmosfere jangle-pop, per poi sfociare nel country allucinato di Coyote Blood. La spirale sonora di canzoni all’acido lisergico prosegue con l’irrefrenabile Valley Ray. You Take the Dark Out of Me conferma la bravura dei cinque nel saper ricercare melodie dinamiche. Sul finire, Born Without a Heart, In The Past, Earthshake, tengono premuto il piede sull’ acceleratore. L’ennesimo tributo ad una stagione del rock che sembra non tramontare mai.

Esaltante | 8

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