I Partyt In A Forest sono: Ferdinando Montone (voce e
chitarre), Alessandro Pelle (basso) e Manuele Fontana (batteria). La formazione
bolognese arriva all’esordio carica di positività, proponendo un rock pop
efficace e luminoso; il perfetto incrocio tra il post- punk ed un certo indie
rock degli anni ‘90. Se siete alla ricerca di quella malinconia
carezzevole tanto cara a formazioni come Placebo e Real Estate, siete capitati
nel posto giusto. “Ashes” (che bella
copertina!) colpisce in quanto a produzione e a freschezza, difettando di quella
ingenuità tipica degli esordi: soluzioni decisamente stuzzicanti (Going Nowhere , Ashes, No Reason Why, Dawn) si alternano a momenti
meno convincenti (Lies, Like It Never
Down, Everybody Walks Alone).
Pesano in negativo: un cantato incerto e un approccio musicale poco incisivo,
anche se tecnicamente ineccepibile. L’uso della chitarra, invece, ricama
l’intero disco di un abbagliante splendore e risulta essere il vero punto di
forza dell’ intero lavoro. La voglia di migliorare c’è. Le qualità per farlo,
anche. Basta solo attendere.
Piacevole | 6.6
Ascolta Going Nowhere
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