venerdì 22 agosto 2014

Ty Segall - Manipulator


















Facile perdere il conto delle innumerevoli pubblicazioni di Ty Segall. Dalle uscite soliste alle svariate collaborazioni, passando per i progetti paralleli, Ty dimostra essere un uragano irrefrenabile. Lo avevamo lasciato lo scorso anno alle prese con il progetto Fuzz e un disco solista alquanto diverso dal solito, “Sleeper”, realizzato dopo la prematura scomparsa del padre adottivo a causa di un cancro, e l’allontanamento dalla madre. Una manciata di mesi bastano a ricaricare le batterie. Ecco allora che il folletto di origine californiana ci regala l’ennesimo viaggio all’ acido lisergico: “Manipulator” si compone di 17 schegge sonore che spaziano tra garage, psych-pop e hard rock. Basta la solita mareggiata di chitarre distorte, tanta psichedelica nel cuore e il gioco è fatto: It’ s Over, Feel, Connection, Susie Thumb, The Crawler, sono assalti fragorosi a cui è impossibile resistere. The Clock, Green Belly, The Hand si cullano dolcemente tra melodie 60’s. Tutto suona godibile e fresco, con pochi eccessi e poca rabbia. “Manipulator” risulta essere un disco bello; forse il lavoro più accessibile e meglio prodotto finora. Scommetto che alcune di queste canzoni ce le porteremo dietro per un po’di tempo. L’ appuntamento con Ty Segall è tra qualche mese. Di certo ha già pronto un altro album.  Basta solo attendere.

Frizzante | 7.6

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