Reduce dall’ esperienza nella Classica Orchestra Afrobeat per il disco “Shrine On You”, ma soprattutto dalla collaborazione con Woody Jackson e Hugo Race, Francesco Giampaoli, membro stabile dei Sacri Cuori, presenta il suo terzo progetto solista dopo “A caso” (2010) e “Mi sposto” (2012), entrambe usciti su Brutture Moderne. “Danza Del Ventre” si presenta come un disco interamente strumentale, e rappresenta una sorta di sintesi delle passioni musicali dell’artista ravennate. Il polistrumentista romagnolo si libera delle etichette, dispiegando una varietà di stili che ci accompagnano lungo un susseguirsi di ritmi e sonorità ipnotiche. Ecco allora che ci si ritrova davanti ai folklori di Rosa, al walzer di Firma, al blues di Mischio, alle bizzarrie di Riflessi, al jazz minimale di Tin Tin Deo. Ci sono gli amici di sempre ad accompagnarlo: Diego Sapignoli, Marco Zanotti, Denis Valentini, Maurizio Piancastelli, Cristian Ravaioli, Marco Bovi, Francesco Valtieri, Eloisa Atti, Lorenzo Natalin, Antonio Gramentieri , Enrico Mao Bocchini, e una varietà di strumenti che vanno dal sax alla tromba, dal banjo alla chitarra, dal vibrafono alle tastiere, da percussioni di ogni tipo al corno inglese. Un’ intera armata di musicisti affiatati danno vita ad un caleidoscopio sonoro dalle mille sfumature, ricco di sonorità disparate al limite tra jazz, spy music, folk e tribalismi vari. “Danza del Ventre” mette in atto una fusione musicale languida e artigianale, e risulta essere un lavoro irresistibilmente fascinoso.
Originale | 7
Nessun commento:
Posta un commento