mercoledì 16 aprile 2014

Eels - The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett


















Riecco Mark Everett e il suo progetto Eels. Riecco, insomma, un altro grande disco. Senza alcun dubbio “The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett” è uno degli album che più attendevamo. Senza alcun dubbio, uno degli album più belli del 2014. A poco più di un anno di distanza dal precedente “Wonderful, Glorious”, Mr. E torna ad ammaliarci grazie al suo cantautorato personale e colmo di malinconia. Già nello strumentale di Where I'm At sembra essere racchiusa un’ intimità che il nostro non esibiva ormai da tempo. Parte poi la seconda traccia e ti rendi subito conto di trovarti davanti ad un opera sincera e personale, un lavoro introspettivo in cui Mark Everett punta tutto su ballate malinconiche. E allora ecco il fantasma di Tom Waits aleggiare sulle stupende Gentlemen's Choice, Where I'm Going. Canzoni impalpabili come Lockdown Hurricane, Agatha Chang, Series of Misunderstandings, si aggrappano all’ anima. Il resto lo fanno poi le meravigliose Parallels, Mistakes of My Youth, A Swallow in the Sun, Where I'm From. Prodotto con cura, e suonato con il cuore tra le mani, “The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett” è un trionfo di nostalgia. Lunga vita a Mark Everett.

Sensibile | 8

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