Con un passato da protagonista di spettacoli teatrali e televisivi, e come cantante e musicista del prestigioso Piccolo Coro dell’Antoniano, Eloisa Atti arriva all’ esordio dopo la realizzazione di due album con il progetto etno-jazz dei Sur (“
Sur” e “
Il Limite”). “
Penelope” esce per l’ etichetta romagnola Brutture Moderne e vede la collaborazione di molteplici musicisti (Alessandro Bonetti, Antonio Gramentieri, Diego Sapignoli, Giacomo Toni Enrico Guerzoni, Enrico Bocchini, Francesco Giampaoli, Vaggelis Merkouris). Un susseguirsi sferzante di suggestioni stilistiche che vanno dal folk al blues, dal bolero alla polka, e una sfilza di svariati strumenti (tastiere, fagotto, bouzouki, Ukulele, armonica, pianoforte e violino), colorano questo primo lavoro della cantautrice bolognese di variopinte tonalità sgargianti, contribuendo a rendere le canzoni del disco figlie di una ricerca musicale originale e peculiare. Interamente ispirato all’Odissea, “
Penelope” vede sfilare tra le righe di queste 12 tracce gli epici personaggi di Omero: la forma tipica del cantautorato italiano si cala attraverso una fragranza suggestiva di armonie folkloristiche, dando vita ad un vero e proprio spettacolo di eclettismo. La dolcezza di
Penelope, l’ inquietudine di
Punti di vista, il fascino di
Circe, la tenebrosa bellezza di
Roseto, Il blues convulso di
Argo, sono i momenti migliori di un disco sagace e a tratti sorprendente.
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