venerdì 11 dicembre 2015

Lubomyr Melnyk - Rivers and Streams


















"L’acqua è la più magica e misteriosa di tutte le cose che io abbia conosciuto. E quindi ho deciso di dedicare questo album ai fiumi e ai torrenti di questo mondo. Un atto di gratitudine alla loro bellezza”. Queste le parole con cui il virtuoso musicista di origine ucraina precede l' uscita della sua nuova opera. Acqua, aria e pietra sono per Lubomyr Melnik i tre elementi alla base della continuous music. "Rivers and Streams" è il secondo album per la Erased Tapes e giunge ad un anno di distanza da "Windmills". Provo sempre una certa difficoltà nel procurarmi parole che possano spiegare al meglio la magia espressa della musica del pianista ucraino. Sì, perché di magia si tratta. Uno stile unico quello di Melnyk. Un approccio accademico ma al tempo stesso viscerale, che si distacca totalmente dalla tradizionale composizione classica. In questo nuovo capitolo Melnyk ci conduce ancora una volta attraverso un fluire inarrestabile di note. Il risultato supera ogni logica concezione di bellezza e spinge l' ascoltatore in un vortice ininterrotto tra minimalismo e malinconia. 6 lunghe composizioni ispirate dal forte legame con l' acqua. Melnyk costruisce incantevoli architetture liquide facendo uso di un arpeggio rapido, denso, cristallino. Arrivano a sostegno il flauto di Hyelim Kim (The Amazon: The Highlands) e la chitarra di Jamie Perera (SunshimmersRipples in a Water Scene). Il resto è qualcosa di molto simile alla mia idea di paradiso. Bello da creare dolore.

Divino | 9

Clicca qui per lo streaming del disco

Nessun commento: