venerdì 4 aprile 2014

Barzin - To Live Alone In That Long Summer


















È una meravigliosa All The While ad aprire il nuovo album del cantautore canadese Barzin Hosseini. L’artista di origine iraniana giunge al suo quinto album in poco più di 10 anni di attività, riconfermandosi come uno degli autori più eleganti in circolazione. Se siete amanti di certe sonorità al limite tra malinconia e bagliori celestiali, questo è il disco che fa per voi: una scrittura sospesa tra un folk onirico imprigionato tra i ricordi di un tempo passato, vi condurrà lungo le atmosfere vaporose di canzoni dalla dolcezza infinita. Non resta quindi che mettersi comodi per lasciarsi avvolgere dalla tenera foschia intimista che albeggia in questo nuovo capitolo dell’ artista canadese: romanticismo e un senso profondo di solitudine, sono il mezzo con il quale Barzin dipinge un paesaggio fatato e suggestivo, grazie ad una sequenza di brani memorabili. È il caso delle fascinose Without Your Light, In the Dark You Can Love This Place, In the Morning, Lazy Summer, It's Hard to Love Blindly, canzoni impalpabili, che sfumano dolcemente attraverso una strumentazione che vede l’impiego di archi, fiati e pianoforte. A tratti incantevole, “To Live Alone In That Long Summer” gode della collaborazione di Sandro Perri in veste di produttore, ma soprattutto della partecipazione di musicisti come Tony Dekker (Great Lake Swimmers), Daniela Gesendheit (Snowblink), Karen Graves (Hayden).

Raffinato | 7.5



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