I The Horrors tornano ad “illuminarci” con uno splendido quarto album, il cui titolo - come spiega Faris Badwan , frontman della formazione - è tutto un programma: “Dare luce ed emettere energia è un po’ la somma di tutte le maniere con le quali facciamo musica.” Fin dall’esordio di “Strange House”, i The Horrors hanno intrapreso un percorso alquanto fascinoso, percorrendo i sentieri oscuri del post punk e quelli narcotici dello shoegaze, plasmando un sound spettrale quanto avvolgente, che raggiunge la piena maturità nei meravigliosi “Primary Colours” e “Skying”; lavori capaci di raccogliere la grande eredità della new wave, filtrarla con la psichedelica e l’elettronica, per poi colorarla di luce nuova. Ed è proprio quest’ultima, la luce, l’elemento vitale di questo nuovo “Luminous”. Faris Badwan, Joshua Hayward, Rhys Webb, Tomethy Furse, Coffin Joe, perfezionano ancora più il suono, spingendo la loro ricerca oltre i confini della new wave, in un’ eruzione cosmica di brani splendidi, ricchi di un immaginario romantico denso di suggestioni pop. L'intreccio tra chitarre, tastiere e sintetizzatori, genera ancora una volta una vertigine sonora allucinogena di straordinaria energia. Impossibile non rimanere abbagliati dall’esplosione stellare dell’ iniziale Chasing Shadows e dall’ incantevole bellezza di First Day Of Spring. Arrivano poi in sequenza: So Now You Know, In And Out Of Sight, Jealous Sun e Falling Star. E quando l'oscurità del post punk si riflette nella bellezza di un arcobaleno psichedelico, ne nasce I See You, che spalanca le porte dell’universo. I toni tenui di Change Your Mind evidenziano la capacità della band di muoversi con maestria anche nei territori di sonorità più raffinate, mentre Mine And Yours è un’infiammarsi di chitarre elettriche (un po’ troppo U2 ?) e ci conduce verso il finale fluttuante di Sleepwalk. Registrato negli studi della band a East London, con l'ausilio del co-produttore Craig Silvey, "Luminous" sarà disponibile dal 5 maggio via XL Recordings. Qualcuno anni fa osò prendermi in giro quando dissi che sarebbero diventati la più grande rock band inglese degli ultimi anni. Chissà, forse ora si sarà ricreduto.
Irradiante | 8.5
Ascolta "I See You"
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