giovedì 20 agosto 2015

Westkust - Last Forever


















Uno, due, tre, via! Piede premuto sull’ acceleratore e chitarre in distorsione: shoegaze suonato con gli occhi rivolti al sole e un cuore traboccante di psichedelia. I Westkust arrivano dalla Svezia e subito dimostrano di saperci fare nel trovare il perfetto equilibrio tra rumore e melodia. Ma è forse quest’ultima a rendere l’intero lavoro brillante. Dopo una serie di singoli molto apprezzati, la formazione di Göteborg, composta per 2/5 da membri dei Makthaverskan, arriva al primo album mettendo in scena 9 brani di luminoso noise-pop proiettato verso l’ universo. Gustav Anderson e Julia Bjernelind si alternano alla voce, intrecciandosi a sonorità contagiose che viaggiano sempre a ritmi sostenuti. Raggiante e furioso; dolce e tagliente. “Last Forever” è un motore irrefrenabile. E intanto vengono fuori alcune composizioni che pur avendo debiti verso le solite band, riescono nell’ intento di farsi amare al primo ascolto. Non un passo falso. Non un attimo di noia. Tutto suona coinvolgente, fresco. Il merito sta tutto nell' aver confezionato un disco intenso come non lo si sentiva da un po’ di tempo nel panorama shoegaze. Proprio un gran bel disco da ascoltare e riascoltare.  

Fulminante | 7.6

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