lunedì 13 luglio 2015

The Gluts - Warsaw


















Il termometro segna oltre 30°, ma la temperatura tende a salire in modo esponenziale all' ascolto di questo disco di esordio della formazione milanese. Composti da Nicolò Campana  (voce/percussioni), Marco Campana (chitarra) Claudia Cesana (basso) e  Mattia Mandriano Toselli (batteria), i Gluts si affacciano sul panorama alternativo italiano con un disco di tutto rispetto, prodotto da James Aparicio, già a lavoro al fianco di Liars e Spritualized. 4 anni di gavetta per forgiare quello che oggi è diventato il sound della band milanese. Preciso e imponente, "Warsaw" esce in digitale e in vinile (100 copie numerate a mano) a otto mesi di distanza dall' EP "Tears of Ink”, e si presenta come un' opera che affonda le radici nel suono oscuro di formazioni come Joy Division , Jesus and Mary Chain e Bauhaus. A questo c'è da aggiungere una scarica di rabbia, adrenalina e sussulti psichedelici. Quello che abbiamo tra le mani è un disco carico di una tensione palpabile, da stingere lo stomaco, che molto si avvicina agli ultimi lavori degli A Place To Bury Strangers e degli Icarus Line. Ritmi sempre incalzanti e testi impegnati, fanno di questo primo atto un disco folgorante. Alla partenza di Rag Doll le cose sono chiare: i ragazzi mettono in mostra tutto l' armamentario. Ne vengono fuori 9 schegge di sovraccarico post punk. Una potenza incandescente, spigolosa; un approccio nervoso, asfissiante. "Warsaw" viaggia ad alte temperature per tutti i suoi 40 minuti: PBP, The Thing, Ice Man, Enemies sono materia ad alto componente esplosivo. C'è da migliorare, certo. Ma per ora questo resta tra i migliori esordi italiani dell' anno.

 Fibrillante | 7.4

http://www.rockit.it/TheGluts/album/warsaw/24457

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