martedì 28 luglio 2015

Bill Fay - Who Is The Sender?


















Quando Bill Fay posa le mani sul pianoforte, ciò che ne viene fuori è sempre qualcosa di estremamente emozionante. La storia ormai la conosciamo tutti: due bellissimi album nei primi anni '70; poi il silenzio. Il ritorno avviene a distanza di oltre 40 anni, nel 2012, con “Life Is People”, disco splendido sotto tutti i punti di vista. Oggi Bill è pronto a spalancare nuovamente le porte del cuore. L' inizio è da pelle d'oca: The Geese Are Flying Westward manda in frantumi il cuore in pochi secondi. Segue War Machine, un brano tanto intenso da far mancare il fiato. Poi arriva How Little e lo stomaco si contrae dal dolore. È chiaro che quello che ci troviamo davanti non è un semplice disco, ma un vero inno alla bellezza; e Underneath The Sun ne è la piena conferma. È il pianoforte l' elemento su cui Bill tesse una trama di canzoni che parlano all' anima; brani che si attaccano alla pelle fin da subito. Avvolgente, intimo, "Who Is The Sender?", grazie ad arrangiamenti orchestrali efficaci e ambiziosi, si presenta come il lavoro più curato dell' artista londinese. Il resto è tutto nelle mani di composizioni brillanti, introspettive, che annegano in una malinconia incontaminata. Le 10 canzoni compongono un affresco sonoro commovente: dalla prima all' ultima traccia, Bill ci conduce attraverso i vicoli della solitudine, creando una musica carica di pathos che egli stesso definisce alternative gospel. Al nuovo album, tra l' altro, collaborano gli stessi musicisti che avevano contribuito alla stesure del disco precedente, con Joshua Henry ancora una volta in veste di produttore. 54 minuti di assoluto splendore per un disco su cui brilla l' insegna capolavoro.

Disarmante | 9

Nessun commento: