martedì 18 febbraio 2014

Wild Beasts - Present Tense


















L’impressione è che “Present Tense” abbia bisogno di un ascolto attento, forse prolungato.
3 anni e un lungo periodo di pausa dalle attività live sono bastati ai Wild Beast per creare un nuovo lavoro, il quarto in poco più di 12 anni di vita per la band britannica. Se “Smother" è stata la tappa definitiva per la consacrazione del talento di Thorpe e Fleming, questo nuovo album, meno diretto rispetto al suo predecessore, mette ancora meglio in risalto le intenzioni della band : colorare l’electro pop di un romanticismo malinconico, attraverso una ricerca sonora al confine tra immediatezza ed eleganza.  Una fusione brillante, messa in risalto da due voci che si posano direttamente sul cuore. Se poi si pensa che a produrre l’album ci sia lo zampino di Leo Abrahams (pupillo di Brian Eno) e Alex Droomgoole  (Arcade Fire, Franz Ferdinand), il risultato non può che essere di gran livello. Sobrietà, elettronica minimale, spunti melodici interessanti e una nostalgia di fondo, sono le caratteristiche principali di “Present Tense”, che offre ancora una volta una sequenza sublime di melodie rivestite di dolce psichedelia, plasmando un paesaggio sonoro onirico e crepuscolare, in cui si è sopraffatti dall’ equilibrio creatosi tra i gelidi suoni sintetici e il calore della voce di  Thorpe e Fleming. Scusate se è poco.

Bellezza | 7.8

Ascolta "Sweet Spot"

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