martedì 11 febbraio 2014

Dead Shrimp - s/t


















Sono tre le cose che nella vita non mi stancheranno mai: il sesso, la birra e il blues.
Si chiamano Dead Shrimp, e prendono il nome da una vecchia canzone di Robert Johnson (Dead Shrimp Blues). Lasciatemelo dire: loro spaccano di brutto!
Registrato in soli 3 giorni, e quasi sempre in presa diretta, questo album omonimo, prodotto con l’ausilio di Roberto Luti, segna il primo atto in casa Dead Shrimp. Il trio romano, composto da Alessio Magliocchetti Lombi (chitarra slide), Sergio De Felice (voce) e Gianluca Giannasso (batteria, washboard), da non confondere con i colleghi americani The Dead Shrimps, sfoggia tutto il proprio potenziale attraverso un blues ferroso e viscerale. Un suono ruvido e calibrato al millimetro, dà vita ad una selezione infuocata di brani brillanti: tre cover, tra cui Keep Your Lamp Trimmed and Burning di Blind Willie Johnson, Shake ‘Em On Down e Kokomo Blues di Mississippi Fred McDowell. Ci sono poi Woman, Devil In My Head, Compulsive Shag, The Rambler, che suonano maledettamente bene. Spirito e tradizione rivivono grazie ad un blues moderno e trascinante. Un lavoro muscolare e sincero, che si sviluppa in una miscela fragorosa e passionale. Provate ad ascoltarlo a volume altissimo.

From Roma to Mississipi | 7


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