martedì 1 febbraio 2011

Los Jaivas - Los Jaivas (1975)


La corrente Progressive rock nata sul finire degli anni '60, produsse un vero terremoto discografico. Sono davvero innumerevoli le band che si formarono in quel periodo. Il fenomeno interessò in primis l'Europa, per poi spostarsi per il resto dei continenti. Toccò perfino l'America Latina, che già pochi anni prima aveva visto fiorire un numero considerevole di band che si rifacevano alle sonorità del rock statunitense ed inglese. Molte di queste band oggi sembrano trovare una seconda vita. In Cile, i Los Jaivas, attualmente attivi ma con una line up quasi del tutto diversa rispetto all'originale, produssero un progressive evidenziato dalla combinazione di strumenti e ritmi legati alla tradizione della musica cilena. Sono stati spesso considerati come una delle più influenti band del Cile e del Sud America. In oltre quarant'anni di musica i Los Jaivas hanno contaminato la loro musica di jazz, di rock, di avanguardia ma soprattutto di passione. Prima di rifugiarsi in Argentina a causa del colpo di stato militare avvenuto l'11 settembre del 1973, la band produsse in Cile una serie di album: "La Vorágine" (1969-1971), ristampato nel 2004 in un set di 5 cd, "Los Jaivas", conosciuto come El Volantín (1971), "Los Jaivas", conosciuto come La Ventana, y también Todos Juntos (1972), Palomita Blanca (1973) ristampato nel 1992. Una volta in Argentina, nella città di Zarate, insieme al musicista brasiliano Manduka nel 1974 pubblicarono "The American Dream". L'anno successivo, sempre in Argentina, i Los Jaivas pubblicarono questo Il Jaivas , noto come El Indio (1975). Si tratta del loro album più sinfonico. Un disco splendido in cui le tastiere, le chitarre acustiche ed elettriche, i flauti e vari strumenti musicali esotici, colorano l'album di un progressive che molto si avvicina a quello prodotto nello stesso periodo in Italia. Un vero gioiello da riscoprire. Una storia quella dei Los Jaivas che proseguirà per tutti gli anni '80 e '90 e nei primi anni del 2000.


Ascolta "Un Mar de Gente"

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