Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Uriah Heep, Hawkwind, Rush, Pink Floyd, Atomic Rooster, Captain Beyoind, Progressive, Psichedelia, Space Rock. Tutto si trasforma nella musica dei The Soulbreaker Company.
I Soulbreaker Company arrivano dal nord della Spagna e sono diretti verso un' Itaca ideale nello spazio infinito del rock psichedlico/progressivo.
Per gli amanti del rock anni '70 questo sarà l'album del miracolo.
In "Itaca" troveranno la loro isola musicale ideale.
Prodotto nella metà del 2010, ma pubblicato solo oggi in Italia, il disco è composto da undici brani da ascoltare tutti d'un fiato, che si liberano nell'aria in tutta la loro forza.
Impossibile non rimanere affascinati dal suono del sax di Kike Guzman presente in brani come "It's dirt", "No way back home" e "Take a seat on the moon" .
Impossibile non essere investiti dal potente muro del suono creato dalla batteria di Ortiz Domingo, dal basso di J.J. Manzanedo e dalle tastiere di Oscar Gil.
Prodotto da Dave Anderson, l'ex-bassista di Hawkwind, Amon Duul II e Groundhogs, "Itaca" è un'odissea sonora che si muove tra grandi assoli di chitarre e tastiere, suoni space, atmosfere Jazzy e Power rock, il tutto avvolto dalla voce Jony Moreno.
Nulla di nuovo insomma ma tutto molto bello.
Epico - Voto 8
01. It's Dirt
02. Oh! Warsaw
03. Sow The Roses
04. Rude Perfume
05. Colours Of The Fire
06. Where Mermaids Sing Loud
07. No Way Back Home
08. Hail While She Leaves
09. Take A Seat On The Moon
10. Saviours
11. Sandstorm
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